Tour de France 2020, Presentazione Percorso e Favoriti Nona Tappa: Pau-Laruns (153 km)
La prima settimana del Tour de France 2020 si chiude con la seconda e ultima tappa pirenaica. Come nella frazione precedente, anche in questa l’arrivo non sarà in salita ma, nei 153 chilometri da Pau a Laruns, i corridori dovranno comunque affrontare cinque GPM, di cui due di prima categoria. Una giornata che si prospetta particolarmente adatta agli attacchi da lontano, dunque è possibile che, proprio come accaduto oggi, ci possano essere due corse parallele, una per la vittoria di tappa, l’altra per la classifica generale. Sempre che ovviamente i big che lottano per la Maglia Gialla non decidano diversamente, magari ingolositi anche dai secondi di bonus presenti sull’ultima ascesa. Molto comunque dipenderà dalle forze rimaste dopo otto giorni intensi, con i corridori che dovranno fare un’ultimo sforzo prima dell’agognato giorno di riposo.
Dopo la partenza da Pau, a parte la Côte d’Artiguelouve (2,3 km al 4,5%) che, dopo 9,5 chilometri, potrebbe costituire un buon trampolino di lancio per la fuga del giorno, i corridori si troveranno ad affrontare 58 chilometri sostanzialmente piatti prima di iniziare a scalare il GPM di prima categoria del Col de la Hourcère (11,1 km al 8,8%), la salita più lunga di tutta la tappa. Dopo una veloce discesa, si torna subito a salire con il breve Col de Soudet (3,8 km all’8,5%), per poi percorrere i successivi 33 chilometri divisi tra discesa e pianura, con i corridori che transiteranno nel frattempo anche dal traguardo volante di giornata posto ad Arette, ai -54 dall’arrivo.
Gli ultimi 42 chilometri, infine, vedranno il gruppo prima scalare il Col d’Ichère (4,2 km al 7%) poi, dopo un breve tratto tranquillo, l’ultima ascesa della frazione, il Col de Marie Blanque. Affrontato al Tour l’ultima volta nel 2010, questo GPM di prima categoria di 7,7 chilometri all’8,6% di pendenza media è sostanzialmente diviso in due parti: i primi 4000 metri sono infatti piuttosto semplici, con le pendenze che arrivano al massimo al 7,4%, mentre negli ultimi 3700 metri la strada si fa più ripida, con tratti costantemente sopra il 10% fino alla cima e punte del 13,6%. Dopo lo scollinamento, che oltre a punti per la classifica degli scalatori assegna anche bonus in secondi, ci sono un paio di chilometri di falsopiano e poi discesa fino a Bielle, dove mancheranno solo otto chilometri, tutti pianeggianti, prima del traguardo di Laruns.
ORARIO DI PARTENZA: 12:15
ORARIO DI ARRIVO (PREVISTO): 16:15-16:40
DIRETTA TV: 14:00-17:20 Rai 2 / 13:00-16:50 Eurosport 1 / 12:10-16:50 Eurosport Player
HASHTAG UFFICIALE: #TDF2020
Salite Nona Tappa Tour de France 2020
NOME | CAT | QUOTA | GPM | INIZIO | LUNGH | % MED |
Côte d’Artiguelouve | 4 | 273 | 9,5 | 7,2 | 2,3 | 4,5% |
Col de la Hourcère | 1 | 1440 | 69 | 57,9 | 11,1 | 8,8% |
Col de Soudet | 3 | 1540 | 78 | 74,2 | 3,8 | 8,5% |
Col d’Ichère | 3 | 674 | 115,5 | 111,3 | 4,2 | 7% |
Col de Marie Blanque (BONUS) | 1 | 1035 | 135 | 127,3 | 7,7 | 8,6% |
Favoriti Nona Tappa Tour de France 2020
Come già detto sopra, è probabile che anche in questa frazione assisteremo a due corse parallele, una per la vittoria di giornata, l’altra per la generale. Se così non dovesse essere, però, e i big decidessero di darsi battaglia, dopo la prestazione di oggi Tadej Pogacar (UAE Emirates) ha certamente le carte in regola per poter uscire vittorioso dalla contesa o, per lo meno, di riguadagnare altri secondi di quelli persi nella tappa dei ventagli. Suo primo rivale è ovviamente il connazionale Primoz Roglic (Jumbo-Visma), che oggi è stato il più attento a riportarsi sulle ruote del giovane talento nella prima occasione in cui ha attaccato, ma attenzione anche ad un sempre più sorprendente Guillaume Martin (Cofidis), che oltre alla tappa potrebbe fare un pensierino anche alla Maglia Gialla.
Si sono mossi molto bene quest’oggi anche Nairo Quintana (Arkea Samsic), quasi mai appariscente ma sempre presente, Rigoberto Uran (EF Pro Cycling), che in caso di volata ristretta ai soli big è uno dei più veloci, e Romain Bardet (Ag2r La Mondiale), giunto alla Grande Boucle a fari spenti rispetto agli anni scorsi ma che sta dimostrando un ottimo colpo di pedale. Non proprio benissimo sinora Egan Bernal (Ineos Grenadiers), poco reattivo agli scatti degli avversari ma mai da sottovalutare, mentre ha finora corso con grande intelligenza e attenzione Miguel Angel Lopez (Astana), anche se le tappe adatte a lui sono altre. Devono necessariamente cercare di inventarsi qualcosa Mikel Landa (Bahrein-McLaren), Richie Porte e Bauke Mollema (Trek-Segafredo) dopo il tempo perso nella settima frazione a causa dei ventagli, ma difficilmente li vedremo all’attacco domani.
Il finale della tappa si adatta invece benissimo ad un corridore come Julian Alaphilippe (Deceuninck-Quickstep), che può trovare terreno adatto per un attacco nelle dure pendenze situate negli ultimi chilometri del Col de Marie Blanque e potrà godere di una minore marcatura dato che oggi è uscito fuori classifica perdendo più di dieci minuti. La Maglia Gialla Adam Yates (Mitchelton-Scott) ha dichiarato di puntare ad una vittoria di tappa in questo Tour, ma sarà molto difficile che possa essere questa la giornata giusta per lui. Molto complicate le cose anche per Emanuel Buchmann (Bora-hansgrohe) che, se non fosse per i problemi fisici che lo tormentano da un po’, avrebbe potuto trovare terreno favorevole per tentare di recuperare un po’ del tempo perso. Avrebbe potuto essere una tappa ideale per Alejandro Valverde (Movistar), piuttosto spento in questa stagione, ma sarebbe una sorpresa vederlo protagonista domani, così come il compagno di squadra Enric Mas, che dovrà guardare ad altre giornate per provare a guadagnare secondi.
Tra le cosiddette “seconde punte” i nomi per tentare il colpaccio sono più o meno sempre gli stessi: il più importante è sicuramente quello di Tom Dumoulin (Jumbo-Visma), ormai abbastanza indietro in classifica generale, che potrebbe beneficiare di maggiore libertà di movimento ma che probabilmente dovrà restare al fianco di quello che ormai è il leader della squadra giallo-nera, Roglic, allo stesso modo di Richard Carapaz (Ineos Grenadiers) con Bernal. Marc Soler (Movistar), Warren Barguil (Arkea Samsic) Sergio Higuita e Daniel Felipe Martinez (EF Pro Cycling), invece, avendo già tutti diversi minuti di ritardo potrebbero non essere considerati pericolosi in caso di un loro attacco a lunga gittata. Per quanto riguarda invece Davide Formolo (UAE Emirates), corridore piuttosto adatto al finale, molto dipenderà dalle strategie della sua squadra e dagli “ordini di scuderia”, e lo stesso discorso può essere fatto per Damiano Caruso (Bahrein-McLaren), il migliore degli italiani in classifica.
Dopo la fuga e la vittoria dell’altro giorno, potrebbe non essere ancora sazio Alexey Lutsenko (Astana), ma attenzione anche al compagno di squadra Luis Leon Sanchez, che in passato ha già vinto delle tappe al Tour dopo attacchi da lontano. Vorrà forse provare a riscattarsi, invece, Jesus Herrada (Cofidis), secondo proprio alle spalle del kazako a Mont Aigoual, così come avrà la possibilità di riprovarci anche Remi Cavagna (Deceununick-Quickstep), pure lui all’attacco nella sesta frazione. Un altro uomo del Wolfpack che potrebbe godere di una giornata di libertà dopo diverse tappe passate a tirare il gruppo è Bob Jungels, mentre non è da escludere un nuovo tentativo di Tiesj Benoot (Sunweb) dopo la sfortunata caduta di qualche giorno fa proprio mentre era in fuga.
Chissà però che questa non possa essere la tappa giusta per Thomas de Gendt (Lotto Soudal), uno che quando i fuggitivi hanno buone possibilità di giungere al traguardo difficilmente si lascia sfuggire l’occasione. Indovinare i nomi dei probabili protagonisti di giornata non è ovviamente semplice, tuttavia possiamo segnalare alcuni corridori che già in passato sono riusciti a portare a buon fine un attacco a lunga gittata: il duo della CCC Alessandro De Marchi e Simon Geschke, la coppia della Bora-hansgrohe formata da Maximilian Schachmann e Lennard Kamna, il francese della Ag2r La Mondiale Alexis Vuillermoz e, perché no, Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), apparso ultimamente in buona forma.
Borsino dei favoriti Nona Tappa Tour de France 2020
***** Tadej Pogacar
**** Primoz Roglic, Guillaume Martin
*** Nairo Quintana, Rigoberto Uran, Romain Bardet
** Egan Bernal, Miguel Angel Lopez, Mikel Landa, Richie Porte
* Julian Alaphilippe, Thomas De Gendt, Luis Leon Sanchez, Alessandro De Marchi, Tiesj Benoot
I corridori più popolari su Zweeler Nona Tappa Tour de France 2020
Per avere un metro di paragone su cui basare le vostre decisioni per il fantaciclismo, le scommesse o altri giochi, vi proponiamo uno schema nel quale sono presenti i corridori selezionati dagli utenti iscritti a Zweeler per il Tour de France 2020. In questo modo potrete vedere quali favoriti sono stati scelti dagli appassionati e chi invece tra gli outsider ha trovato la fiducia di chi vive di ciclismo. Potete anche provare a sfidare le centinaia di partecipanti da tutto il mondo che partecipano al popolare gioco.
1 | Tadej Pogačar (73%) |
2 | Primož Roglič (61%) |
3 | Julian Alaphilippe (58%) |
4 | Alexey Lutsenko (51%) |
5 | Thomas De Gendt (47%) |
6 | Marc Hirschi (46%) |
7 | Davide Formolo (44%) |
8 | Nairo Quintana (41%) |
9 | Rigoberto Urán (39%) |
10 | Alessandro De Marchi (38%) |
11 | Jesús Herrada (38%) |
12 | Rudy Molard (33%) |
13 | Guillaume Martin (32%) |
14 | Hugh Carthy (30%) |
15 | Lennard Kämna (30%) |
Iscriversi costa 5,00 € a squadra e inizierà con un ammontare garantito di 900,00€ in premi (40 premi previsti). Il 1° premio è di 138,61 €.
Meteo Previsto Nona Tappa Tour de France 2020
Per lo più nuvoloso. Precipitazioni: 20%. Umidità: 84%. Vento: fino a 10 km/h verso SSE. Temperature: minima 12°, massima 22°.
Maggiori insidie Nona Tappa Tour de France 2020
Il Col de Marie Blanque, il cui scollinamento è posto a soli 18 chilometri dal traguardo, è di certo l’insidia principale di questa tappa. Gli ultimi quattro chilometri di questa salita, con le dure pendenze quasi costantemente sopra il 10%, se fatti ad andatura molto alta possono provocare sfracelli in gruppo, mentre se davanti ci fosse una fuga a giocarsi la vittoria di tappa quasi sicuramente sarà qui che si farà la selezione ultima tra gli attaccanti.
Altimetria e Planimetria Nona Tappa Tour de France 2020
Cronotabella Nona Tappa Tour de France 2020
LOCALITÀ | CHILOMETRI | ORARIO | |||
ALL’ARRIVO | DALLA PARTENZA | 38KM/H | 40KM/H | 42KM/H | |
VC PAU | 153 | 0 | 12:15 | 12:15 | 12:15 |
D802 PAU | 153 | 0 | 12:35 | 12:35 | 12:35 |
LAROIN | 150.5 | 2.5 | 12:38 | 12:38 | 12:38 |
ARTIGUELOUVE (D802-D804-D146) | 149 | 4 | 12:40 | 12:40 | 12:40 |
D146 CÔTE D’ARTIGUELOUVE | 143.5 | 9.5 | 12:50 | 12:50 | 12:49 |
LAMASOUÈRE (AUBERTIN) (PRÈS) | 141 | 12 | 12:52 | 12:52 | 12:51 |
LACOMMANDE (D146-D34) | 140.5 | 12.5 | 12:53 | 12:53 | 12:52 |
D34 QUARTIER CABIROU (MONEIN) | 138.5 | 14.5 | 12:56 | 12:56 | 12:55 |
LASSEUBE (D34-D24) | 133.5 | 19.5 | 13:03 | 13:02 | 13:01 |
D24 ESTIALESCQ (PRÈS) | 127 | 26 | 13:12 | 13:11 | 13:10 |
GOÈS | 123 | 30 | 13:17 | 13:16 | 13:14 |
OLORON-SAINTE-MARIE (D24-D6-VC-D24-D919) | 122 | 31 | 13:19 | 13:18 | 13:16 |
D919 SAINT-PÉE-D’EN-HAUT | 117 | 36 | 13:26 | 13:25 | 13:23 |
FÉAS (ANCE-FÉAS) (D919) | 112 | 41 | 13:33 | 13:31 | 13:29 |
ANCE (ANCE-FÉAS) | 110.5 | 42.5 | 13:36 | 13:34 | 13:31 |
SERREUILHE | 108.5 | 44.5 | 13:38 | 13:36 | 13:33 |
ARAMITS (D919-D918) | 106.5 | 46.5 | 13:41 | 13:39 | 13:36 |
D918 LANNE-EN-BARÉTOUS (D918-VC-D918) | 103 | 50 | 13:46 | 13:44 | 13:41 |
CARREFOUR D918-D632 | 101.5 | 51.5 | 13:48 | 13:46 | 13:43 |
D632 STATION D’ISSARBE | 84.5 | 68.5 | 14:27 | 14:21 | 14:16 |
COL DE LA HOURCÈRE (1 440 M) | 84 | 69 | 14:28 | 14:23 | 14:17 |
COL DE SUSCOUSSE (SAINTE-ENGRÂCE) (D632-D113) | 79 | 74 | 14:34 | 14:28 | 14:22 |
D113 COL DE SOUDET (D113-D132) | 75 | 78 | 14:44 | 14:37 | 14:31 |
D132 LA MOULINE | 60.5 | 92.5 | 15:00 | 14:53 | 14:46 |
ARETTE (D132-VC-D918) (ENTÉE) | 54.5 | 98.5 | 15:09 | 15:02 | 14:54 |
ARETTE | 54 | 99 | 15:09 | 15:02 | 14:54 |
D918 ARETTE | 52.5 | 100.5 | 15:12 | 15:04 | 14:57 |
LACHÈGUE | 51.5 | 101.5 | 15:13 | 15:06 | 14:58 |
CARREFOUR D918-D241 | 48 | 105 | 15:18 | 15:10 | 15:03 |
D241 LOURDIOS-ICHÈRE | 42 | 111 | 15:27 | 15:19 | 15:11 |
COL D’ICHÈRE | 37.5 | 115.5 | 15:39 | 15:29 | 15:20 |
CARREFOUR D241-N134 | 32.5 | 120.5 | 15:45 | 15:35 | 15:26 |
N134 SARRANCE (N134-D238) | 31 | 122 | 15:47 | 15:37 | 15:28 |
D238 ESCOT (D238-D294) | 27.5 | 125.5 | 15:52 | 15:42 | 15:32 |
LE MOULIN DE BARESCOU | 21.5 | 131.5 | 16:06 | 15:55 | 15:45 |
COL DE MARIE BLANQUE (1 035 M) | 18 | 135 | 16:16 | 16:05 | 15:53 |
LE BENOU | 13 | 140 | 16:23 | 16:11 | 15:59 |
BILHÈRES-EN-OSSAU | 11 | 142 | 16:26 | 16:14 | 16:02 |
BIELLE (D294-D2934 B) | 8 | 145 | 16:29 | 16:17 | 16:05 |
D934 B CARREFOUR D934 B-VC | 4.5 | 148.5 | 16:33 | 16:21 | 16:09 |
VC GÈRE-BÉLESTEN | 4 | 149 | 16:34 | 16:21 | 16:09 |
LABAYLE (VC-D934) | 3 | 150 | 16:35 | 16:23 | 16:11 |
D934 LARUNS | 0 | 153 | 16:40 | 16:27 | 16:15 |
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